venerdì 11 febbraio 2011

CHI SONO I NATIVI DIGITALI e GLI IMMIGRATI DIGITALI ???

Nel precedente Post SAFER INTERNET DAY 2011 ho citato il termine NATIVI DIGITALI, non so se qualcuno è andato al link per approfondire l'argomento, nel caso non l'avesse fatto lo invito a farlo (guardate anche il video !!) per farvi un'idea  di ciò che significa
http://aspti.ch/blogs/ictblog/2009/11/25/i-nativi-digitali/
"Il termine “nativi digitali” è stata coniato da Mark Prenski nel 2001 e definisce la generazione dei nati a partire dal 1990, generazione immersa nelle ICT fin dalla prima infanzia."

Facendo una ricerca su Internet sui NATIVI DIGITALI mi sono imbattuta in un articolo che mi ha fatto sorridere, ma soprattutto secondo me è significativo riguardo l'argomento e rende chiara l'idea del termine http://punto-informatico.it/3073483/PI/News/nativi-digitali-non-sanno-pedalare.aspx
"I nativi digitali non sanno pedalare I bambini tra i 2 e i 5 anni saprebbero utilizzare il computer ma non andare in bicicletta o allacciarsi le scarpe. Una ricerca di AVG"
Sempre dall'articolo:
"Lo studio ha evidenziato quanto si sia evoluta l'esperienza infantile. L'indagine ha mostrato che la maggior parte dei bambini piccoli non sappia ancora nuotare, o allacciarsi le scarpe ma al contempo sappia come accendere un computer, utilizzare il mouse, giocare ad un gioco per il computer o effettuare una chiamata col cellulare."

Detto questo direi che tutto appare più chiaro, le ultime generazioni sono anni luce dalla mia (anno 1980) e da quelli di tanti altri, quella degli IMMIGRATI DIGITALI "E gli immigrati digitali? Sono tutti quelli che pur attraversando l’evoluzione delle nuove tecnologie hanno forti inerzie all’uso competente ed abile degli strumenti digitali (telefonino, internet , e-mail, sms etc.). I professori (sigh!), purtroppo appartengono a questa categoria di persone. E’ vero, anche quelli più preparati e/o predisposti all’uso delle nuove tecnologie si trovano in grande difficoltà a svolgere una didattica efficace che riesca a carpire l’attenzione dei ragazzi...."

Spesso questi due "mondi" hanno difficoltà a COMUNICARE, proprio per i mezzi e le modalità diverse di comunicazione, e questo si riflette in tutti i contesti: quello sociale, familiare, educativo.Effettuando una ricerca sui Nativi e sugli Immigrati ho letto vari articoli in merito al dibattito tutt'ora in essere e non risolto riguardo i Professori e la loro Didattica ancora "antiquata", basata sui TOMI, e poco "attraente" per un "pubblico" avvezzo fin dalla nascita a mezzi comunicativi affascinanti e "sexy" come i computer di ultima generazione, i-phone, Playstation, MAC,.....Molti Professori sono restii a cambiare la propria Didattica probabilmente perchè intimoriti da queste tecnologie a loro lontane, altri invece (leggendo sempre alcuni articoli su internet) hanno cercato questo "incontro", attraverso per esempio l'organizzazione di Laboratori di Informatica.

Ciò che ho riportato è chiaro che fa riferimento alla Scuola Primaria, Secondaria e Superiore, e dell'introduzione della Tecnologia e dell'Informatica nella Scuola dell'Infanzia cosa ne pensate ? Oggi la maggior parte delle Scuole dell'Infanzia hanno introdotto la tecnologia creando anche per i più piccoli attività Laboratoriali che vedono l'uso e la conoscenza (basilare) del computer....Che cosa ne pensate ? Siete d'accordo ?.....il mio parere è che in questa fascia d'eta sono ancora molto importanti le attività di manipolazione, di gioco (singolo o di gruppo), d'interazione con i pari e gli adulti e sinceramente proporre un'attività al computer, che considero un pò alienante, lo lascerei fare alle istituzioni educative successive....Dopo appunto non lamentiamoci se nostro figlio, alunno, nipote non sa allacciarsi le scarpe !!!

1 commento:

  1. ciao,
    riguardo ai nativi digitali credo siano interessanti i dati emersi da diverse ricerche, le quali mostrano che questa fetta sociale ha luoghi e modi d'uso della rete MOLTO differenti.
    ..pensando che con il termine nativi digitali si etichettano tutte le generazioni post anni 90, non credi che un'adolescente non usi, o non abbia mai usato, le tecnologie come un bambino di due anni,di oggi?
    secondo un'articolo di Paolo Ferri è necessario dividerli in tipologie per fasce d'età.
    Partendo da questi presupposti credo si possa iniziare a ripensare LA SCUOLA.
    A riguardo ti rinvio anche al mio post Ma i Nativi digitali sono tutti uguali..?.

    riguardo all'utilizzo delle ICT nelle scuole dell'infanzia, credo non sia tanto il mezzo in sè il problema, ma l'utilizzo che ne viene fatto.

    ..pensa che ci sono dei bambini di 3 anni che gurdano i cartoni della walt disney da you tube... questo mi rattristisce..

    RispondiElimina